REVERSE ENGINEERING

La Scansione 3D, unitamente alle tecniche di Reverse Engineering, offre la possibilità di generare matematiche CAD a partire da oggetti fisici esistenti. In questo modo è possibile ottenere i modelli matematici dei propri prodotti o di quelli della concorrenza, evitando di ricorrere ad approcci obsoleti, incrementando le performance qualitative e riducendo drasticamente il time to market di un nuovo prodotto. In base alle finalità, al termine dell'attività di Reverse Engineering è possibile ottenere come risultato in output:

• SUPERFICI NURBS MULTI PATCH – Classe B

Superfici NURBS, tolleranze ≤  0.1 mm rispetto alla mesh poligonale, disposizione casuale di patch e curve; più comode da importare in ambiente CAD rispetto al formato stl. Superfici limitatamente modificabili.

Formati Output: *.igs, *.stp, *.model(CATIA V4),*.catpart (CATIA V5)

 

• SUPERFICI NURBS OTTIMIZZATE – Classe B

Superfici NURBS ottimizzate, tolleranze ≤ 0.1 mm rispetto alla mesh poligonale, disposizione ordinata di patch, curve e i punti di vincolo possono essere controllati manualmente. È possibile integrare queste superfici con particolari tecnici e features geometriche 3D solide e di superficie (piani, cilindri).

Formati Output: *.igs, *.stp, *.model(CATIA V4),*.catpart (CATIA V5)

 

• MODELLAZIONE CAD BASATA SU FEATURE - Classe A

È il livello più completo di Reverse Engineering. A partire dalla mesh si estraggono gli intenti di design e si ricostruisce a ritroso l’albero delle features dell’oggetto, ottenendo un Modello CAD 3D Feature Based, in cui è possibile avere il controllo sulle tangenze, sformi, raccordi e misure esatte.

Formati Output: *.igs, *.stp, *.model(CATIA V4), *.catpart (CATIA V5)

Possiamo inoltre ricostruire l’albero delle features del Modello CAD in formato nativo per i Principali Software di Modellazione Solida: SOLIDWORKS, CREO, NX, INVENTOR, SOLIDEDGE, AUTOCAD.